Il costo dell’energia è diventato un tema scottante negli ultimi mesi, per questo con la pubblicazione il 10 ottobre 2022 in Gazzetta ufficiale del decreto Energy Release si aprono nuove possibilità per affrontare il tema dell’energia nei prossimi mesi.
Ma vediamo di fare qualche passo indietro e comprendere di cosa parliamo e quali sono i vantaggi.
Decreto Energy Release
Con il decreto Energy Release si vanno ad indicare le modalità con cui il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, può vendere l’energia elettrica rinnovabile nella sua disponibilità a certe categorie di clienti finali, quindi parliamo di quella parte di energia prodotta da fonti rinnovabili.
In effetti Energy Release, in italiano rilascio di energia, stabilisce proprio questo, la cessione con contratti triennali e a prezzi calmierati, dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili ritirata dal GSE.
Il tutto è normato dal DL Energia n. 17/2022, convertito nella legge n. 34/2022. Quali sono quindi i vantaggi di questo decreto?
I vantaggi
Questo decreto ministeriale stabilisce un tariffario ridotto per l’elettrica ed è rivolto principalmente alle imprese energivore e come dicevamo, prevede la vendita diretta dell’energia elettrica a prezzi ridotti a PMI e a clienti industriali, coloro in pratica che negli ultimi mesi sono stati maggiormente danneggiati dai costi elevati e fuori controllo dell’energia.
Il decreto stabilisce un prezzo fisso di 210 euro al MWh dell’energia elettrica, ma potrà essere rivisto anche alla luce del tetto di 180 euro il MWh fissato dall’Unione europea per la generazione inframarginale.
Ma chi esattamente potrà usufruirne e in che modo?
Decreto rilascio energia, chi ne può usufruire
Questo decreto mette a disposizione circa 18 TWh di energia da rinnovabili.
Il tutto dovrà essere assegnato agli utenti finali con la mediazione del GSE e tramite contratti triennali, quindi validi fino a dicembre 2025, e con un meccanismo di cessione per differenza a due vie (CFD), questo significa che la differenza negativa tra il prezzo di 210 euro al MWh fissato e quello medio di vendita va ai clienti, mentre in caso di differenza positiva, va restituita.
Vi sono anche dei vincoli che riguardano i volumi di energia che si andranno a contrattualizzare.
Infatti sono previsti dei volumi minimi contrattualizzabili, pari a 1 GWh/anno, nonché di volumi massimi pari al 30% del consumo medio degli ultimi tre anni.
Potranno usufruire dei vantaggi introdotti da questo decreto i clienti industriali, le realtà imprenditoriali e i clienti di Sardegna e Sicilia che partecipano al servizio di interrompibilità e riduzione istantanea insulare.
Decreto Energy release: vendita di elettricità a prezzi calmierati
Da pochi giorni il GSE ha pubblicato inoltre l’Avviso che definisce le modalità di accreditamento dei clienti definiti “prioritari”.
L’atto del Gestore riporta la data di inizio e di fine della procedura di accreditamento.
Questo significa che il Portale informatico ER-Energy Release per la presentazione delle richieste sarà aperto a partire da mercoledì 9 novembre 2022 e rimarrà attivo fino a lunedì 21 novembre 2022.
Che dire se entro allora non verrà assegnato l’intero volume di energia elettrica disponibile?
Come indicato dal GSE, qual ora non venisse assegnato l’intero volume di energia elettrica disponibile, circa 16.024.960 MWh derivanti da impianti a fonti rinnovabili, l’operazione sarà affiancata da una seconda procedura di assegnazione dedicata a clienti finali non prioritari.
Eccum energie gestore unico dell’assetto energetico
Se a questo punto desiderate ulteriori informazioni o una consulenza per comprendere come usufruire dei vantaggi inseriti da questo decreto, potete rivolgervi a noi di Eccum energie.
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