Risparmio energetico, passaggio alle fonti rinnovabili, contrasto al surriscaldamento globale, tutto questo può essere conseguito per chi lavora nel mondo agricolo grazie al nuovo bando agrivoltaico, parco agrisolare, che vede il via in questi giorni. Vediamo quindi di comprendere gli obiettivi di questo bando, a chi è rivolto e come accedervi.
Parco agrisolare, gli obiettivi
Gli obiettivi che si pone questo bando agrivoltaico a cui sono stati dedicati 1,5 miliardi di euro di risorse, sono in linea con il PNRR. L’obiettivo finale è quello di installare pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo, agricolo, zootecnico ed agroindustriale, per un totale di 4,3 milioni di metri quadri con una produzione stimata in 0,43 gigawatt (GW). L’installazione dei pannelli fotovoltaici dovrà avvenire con la contestuale riqualificazione delle strutture oggetto di intervento, il che potrà includere la:
- rimozione e lo smaltimento dell’amianto sui tetti nel rispetto della normativa vigente in materia;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.
Chi sono i beneficiari?
Come indicato nel Decreto Ministeriale del 25/03/2022 i beneficiari della misura potranno essere:
- imprenditori agricoli, cioè coloro che, iscritti nella sezione speciale del registro imprese, in forma di persona fisica o giuridica, esercitano una delle seguenti attività, così come previsto dall’art. 2135 e s.m.i. del c.c.: coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e attività connesse;
- imprese agroindustriali, cioè le aziende che, attive nella lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, alla data di presentazione della Proposta sono in possesso, come codice ATECO prevalente, di uno dei codici ATECO di cui all’elenco pubblicato sul sito del Ministero.
- cooperative agricole, anche sotto forma di consorzio, cioè le società che, alla stregua dell’imprenditore agricolo, svolgono una delle attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, e risultano iscritte nella sezione speciale del registro imprese.
Per tutti questi è richiesto di essere iscritti e attivi nel Registro delle Imprese e di essere in regola con i versamenti contributivi, leggi DURC. Inoltre, non possono essere soggetti beneficiari i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo, riferito all’anno fiscale 2021, inferiore a euro 7.000,00 (articolo 4, comma 2, del decreto). Vediamo quindi come si può accedere a questo bando agrivoltaico.
Come accedere al bando Parco Agrisolare
Come indicato sul sito del Ministero delle politiche agricole, le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall’Area clienti. Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Il Bando “Parco Agrisolare” prevede la concessione di un finanziamento in conto capitale, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e l’intensità dell’agevolazione varia dal 30% al 70% in funzione del tipo di intervento, d’impresa e della localizzazione geografica dell’impresa.
Eccum energie gestore unico dell’assetto energetico
Se a questo punto desiderate ulteriori informazioni o una consulenza per valutare se anche la vostra azienda agricola possa accedere al nuovo Bando Agrivoltaico, potete rivolgervi a noi di Eccum energie. Noi di Eccum energie offriamo consulenza e servizi per il risparmio energetico di aziende grandi, medie e piccole. Potete contattarci compilando il form che trovate a questa pagina o telefonando ai numeri indicati.